Con l’arrivo dell’autunno, la cucina si tinge di sapori caldi e avvolgenti. Tra gli ingredienti protagonisti ci sono la zucca e la patata.
La torta salata con zucca e patate si presenta come un vero e proprio simbolo del comfort food autunnale. La combinazione tra la dolcezza della zucca e la morbidezza della patata crea un equilibrio perfetto, capace di evocare atmosfere di camini accesi e serate in famiglia o con amici. La ricetta tradizionale prevede una base di pasta brisé fatta in casa e un ripieno arricchito da formaggi come ricotta, pecorino stagionato e parmigiano reggiano, oltre a erbe aromatiche come rosmarino e salvia, che ne esaltano il profumo e il sapore.
Gli ingredienti principali per una torta da 24 cm di diametro sono: 250 g di zucca, 200 g di patate, 150 g di ricotta, 50 g di pecorino grattugiato, 30 g di parmigiano e una base di 100 g di pasta brisé. La preparazione prevede una cottura a vapore preliminare di zucca e patate tagliate a cubetti per mantenere la giusta consistenza. Successivamente, le verdure vengono rosolate con olio extravergine d’oliva, aglio e rosmarino, per infondere aromi intensi. Il ripieno si amalgama poi con i formaggi e le erbe, e viene versato nella tortiera, decorato con semi di sesamo e cotto in forno fino a doratura.
Una variante molto apprezzata consiste nell’aggiungere della feta sbriciolata sulla torta fredda, che conferisce un tocco di sapidità e cremosità extra.
La tradizione e l’innovazione della Flammkuchen alsaziana con zucca e patate
Un’interpretazione alternativa della torta salata è la versione ispirata alla Flammkuchen alsaziana, che si caratterizza per l’unione di ingredienti dolci e salati, creando un’armonia di sapori originale. La base sottile e croccante, ottenuta con farina tipo 0, acqua, olio extravergine e sale, viene condita con panna acida e arricchita da fettine sottili di zucca, patate, mele acidule (come le Granny Smith), cipolle e, a scelta, pancetta affumicata croccante. Il tutto viene completato da formaggio gruviera grattugiato e un rametto di timo fresco.
Questa variante della torta salata si distingue per la sua leggerezza e la combinazione insolita di sapori, risultando ideale per chi ama sperimentare in cucina pur mantenendo un legame con la tradizione gastronomica europea.

Zucca e patate: origini e caratteristiche di due protagonisti autunnali (www.notedicioccolato.it)
La zucca è uno degli ortaggi più rappresentativi dell’autunno in Italia. Appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, con specie come Cucurbita maxima (ad esempio la “Zucca Marina di Chioggia”) e Cucurbita moschata (come la “Zucca di Napoli”), si presenta con una buccia liscia e colorazioni che variano dal giallo intenso all’arancione. La zucca è diffusa in Italia da settembre a novembre e viene utilizzata in numerose preparazioni, dal salato al dolce, grazie al suo gusto agrodolce e alla sua versatilità. Oltre alla polpa, anche i fiori maschili di zucca sono impiegati in cucina, spesso fritti dopo essere stati impanati.
Importata in Europa nel XVI secolo dai coloni spagnoli dal Nord America, la zucca ha una storia millenaria e si presta a molteplici usi: dalla polpa cotta al vapore o al forno, ai semi abbrustoliti e all’olio estratto da essi. In Italia, la zucca è alla base di piatti tradizionali come i tortelli alla mantovana e la torta di zucca, oltre a essere protagonista di ricette innovative e attente alla stagionalità.
La patata, tubero originario delle Ande e diffuso in Europa a partire dal XVI secolo, ha avuto un ruolo fondamentale nell’alimentazione europea soprattutto a partire dal XVIII secolo grazie all’alto rendimento calorico e alla versatilità in cucina. In Italia, la patata è apprezzata in molteplici forme: bollita, al forno, schiacciata o fritta, ed è alla base di piatti tipici come gnocchi e purè.
Le patate si distinguono in diverse tipologie, tra cui le novelle, a pasta bianca, a pasta gialla e a buccia rossa con polpa gialla, ciascuna adatta a preparazioni specifiche. La loro coltivazione in Italia si aggira attualmente intorno a 1,5 milioni di tonnellate annue, con una resa che è cresciuta significativamente negli ultimi decenni.