Pesto del supermercato, test distrugge molte marche: fino a 5 pesticidi diversi

Pesto supermercatoPesto al supermercato, c'è preoccupazione (www.notedicioccolato.it)

Quando pensiamo al pesto, riflettiamo su un condimento molto gustoso: attenzione, però, a quello che acquistate.

Il pesto è uno dei condimenti più gustosi in assoluto. In qualsiasi luogo ci troviamo o siamo nati, infatti, sicuramente lo abbiamo utilizzato e/o assaggiato almeno una volta nella nostra vita.

Rende il sapore di un’ottima pasta più acuto e deciso, così come di qualsiasi altro carboidrato al quale tendenzialmente decidiamo di unire questa salsa verde così amata tanto in Italia quanto all’estero. Ma a proposito, è davvero così tanto salutare come crediamo?

Secondo un test, almeno ragionando per quanto riguarda il pesto venduto al supermercato, c’è davvero da ragionare bene su quello che acquistiamo. Il test di cui vi stiamo parlando ha infatti messo a dura prova la credibilità di molte marche di pesto attualmente in vendita. Scopriamo allora di cosa si tratta nello specifico e perché è bene stare attenti a quel che decidiamo di aggiungere in cucina.

Pesto del supermercato, il test preoccupa: i dettagli

La rivista tedesca Oko-test ha condotto un test su 21 pesti verdi tanto tedeschi quanto italiani e acquistati in supermercati e discount, di cui 11 prodotti biologici inclusi alla lista. Principalmente, sono stati analizzati i pesti a base di olio d’oliva, specialmente quelli che rispettano la ricetta originale. Purtorppo, a quanto pare, la maggior parte dei pesti analizzati ha evidenziato contaminazioni da oli minerali e residui di pesticidi, ma anche sostanze chimiche come plastificanti presenti all’interno.

Pesto supermercato

Cosa ci dice il test sul pesto del supermercato (www.notedicioccolato.it)

Inoltre, 14 prodotti contengono oli minerali saturi, mentre altri 12 hanno avuto al suo interno idrocarburi aromatici degli oli minerali. La metà dei pesti analizzati nei test hanno avuto queste sostanze oltre ai limiti raccomandati dalla Commissione Europea. Ciò è assai preoccupante, dato che questi prodotti possono essere assolutamente cancerogeni. Ci sarebbe anche un grande problema dei pesticidi da considerare, che in alcuni casi sono presenti fino a cinque residui in un solo vasetto.

La combinazione di più pesticidi può comportare rischi non ancora chiari in maniera accurata, ma di sicuro possono aumentare gli effetti tossici sulla salute umana. Anche il ritrovamento di plastificanti all’interno del pesto preoccupa, perché si tratta di sostanze chimiche utilizzate nella produzione di materie plastiche a contatto con gli alimenti. Si tratta di qualcosa di davvero assai allarmante, ragion per cui bisogna tenere in considerazione assolutamente il fatto che dobbiamo fare attenzione a ciò che troviamo in commercio abitualmente. Il rischio, a lungo andare, di pagarne un prezzo carissimo è fin troppo elevato.

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