Piedi dopo l’estate: i consigli degli esperti per una corretta cura e prevenzione. Come fare per averli morbidi e lisci.
Con il passaggio dalla stagione estiva all’autunno, la cura dei piedi assume un ruolo fondamentale per mantenere il benessere e l’estetica di questa parte del corpo spesso trascurata. Dopo mesi trascorsi con scarpe aperte, sandali o infradito, e frequenti camminate scalzi, i piedi possono presentare diversi problemi che richiedono una routine specifica di trattamenti e attenzioni mirate.
L’importanza della cura dei piedi dopo l’estate
Durante l’estate, la pelle dei piedi è esposta a molteplici fattori che ne compromettono la salute: l’uso di calzature aperte favorisce la formazione di calli, vesciche e ispessimenti, mentre camminare su superfici ruvide come sabbia o scogli può causare pelle secca e indurita. Inoltre, le attività all’aperto come escursioni in montagna con scarpe chiuse possono provocare fastidi muscolari o tendinei, oltre a problemi estetici come talloniti e ispessimenti.
Con l’avvio dell’autunno, stagione caratterizzata da temperature ancora miti ma con un clima più umido e variabile, è fondamentale non nascondere i piedi in scarpe chiuse senza un’adeguata preparazione. Al contrario, una corretta routine di cura può favorire la rigenerazione della pelle e prevenire ulteriori complicazioni, mantenendo piedi morbidi e sani.
Il primo passo per prendersi cura dei piedi è una igiene accurata quotidiana. È essenziale lavare i piedi ogni giorno con detergenti delicati, prestando particolare attenzione all’asciugatura tra le dita per evitare l’insorgenza di infezioni fungine o batteriche, che sono più frequenti quando la pelle rimane umida. L’uso regolare di asciugamani puliti è altrettanto importante per mantenere un ambiente sano.

Cura dei piedi dopo l’estate: come averli belli e morbidi – notedicioccolato.it
L’esfoliazione è un altro passaggio chiave nella routine post-estiva. Utilizzando prodotti specifici come maschere esfolianti o limette manuali o elettriche, si può rimuovere la pelle morta e gli ispessimenti, favorendo il rinnovamento cutaneo. Tuttavia, questa pratica va effettuata con moderazione, idealmente una volta alla settimana e solo su pelle integra, per evitare irritazioni.
Per i casi di pelle particolarmente secca o talloni screpolati, è consigliabile applicare una maschera nutriente e ammorbidente subito dopo l’esfoliazione. Le formulazioni lenitive, prive di agenti esfolianti, sono preferibili per ripristinare l’elasticità e il comfort cutaneo.
Infine, una crema idratante specifica per i piedi rappresenta l’ultimo step indispensabile. Idratare quotidianamente la pelle aiuta a mantenere il giusto equilibrio lipidico, prevenendo secchezza e screpolature, soprattutto durante la stagione autunnale quando l’aria tende a essere più secca.
Attenzione a segnali di disturbi e consulenze specialistiche
Se i piedi presentano dolori muscolari persistenti, tendiniti o infezioni fungine evidenti, è importante non sottovalutare questi segnali e rivolgersi a uno specialista qualificato. Un podologo o un dermatologo possono offrire diagnosi precise e trattamenti mirati, fondamentali per evitare il peggioramento delle condizioni.
Inoltre, sebbene l’estate del 2025 abbia visto ondate di caldo prolungate e temperature elevate fino a 30 gradi anche a settembre, la transizione verso l’autunno porta inevitabilmente a una maggiore attenzione al benessere di tutto il corpo, piedi inclusi, per affrontare al meglio la stagione caratterizzata da maggiori sbalzi climatici.
L’attenzione ai piedi non è solo un fatto estetico, ma un vero e proprio intervento di salute che coinvolge la cura della pelle, la prevenzione delle infezioni e il mantenimento della funzionalità muscolare e tendinea, elementi fondamentali per una buona qualità della vita quotidiana.