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Paura dell’impegno affettivo e del matrimonio? La spiegazione è scientifica

gamofobia cos'èPaura di sposarsi - Notedicioccolato.it

Secondo gli esperti, la gamofobia è un disturbo d’ansia sempre più diffuso tra i giovani adulti. Cause, sintomi e terapie per affrontare la paura dell’impegno amoroso.

La paura di impegnarsi in una relazione stabile o di convolare a nozze colpisce un numero crescente di persone, soprattutto tra i giovani adulti, e trova una spiegazione scientifica approfondita nel disturbo noto come gamofobia. Questo fenomeno, che spesso viene sottovalutato, può avere radici complesse e manifestazioni debilitanti, richiedendo un approccio terapeutico mirato. Alla luce delle più recenti ricerche e degli aggiornamenti clinici, si analizza ora in dettaglio questa condizione e le sue implicazioni nel contesto sociale e personale contemporaneo.

La gamofobia definisce una paura intensa e persistente dell’impegno amoroso e, in particolare, del matrimonio. Derivato dal greco “gamos” (matrimonio) e “phobos” (paura), questo disturbo d’ansia si traduce in una reazione emotiva negativa che può sfociare in sintomi fisici quali palpitazioni, nausea, vertigini e difficoltà respiratorie, accompagnati da sentimenti di ansia profonda, tristezza e un senso di oppressione interiore.

Gamofobia: cos’è e come si manifesta la paura del matrimonio

Le persone affette da gamofobia tendono a evitare qualsiasi situazione o discorso che richiami il tema del matrimonio o dell’impegno a lungo termine, spesso manifestando un comportamento di fuga che impedisce la costruzione di relazioni affettive stabili. Non è raro che questa paura si associ ad altre fobie affettive, come la filofobia, ossia la paura dell’amore, o la pistantrofobia, la paura di affidarsi al partner.

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Soffri di gamofobia? – Notedicioccolato.it

Secondo uno studio pubblicato nel British Journal of Education nel 2023, la gamofobia colpisce in misura significativa i giovani adulti, con una prevalenza leggermente superiore nel sesso maschile, dove è spesso connessa a un fenomeno noto come “Sindrome di Peter Pan“, ovvero il timore di assumersi responsabilità adulte. Tuttavia, negli ultimi anni si è registrato un aumento tra le donne, legato ai cambiamenti nei ruoli sociali e al rifiuto degli stereotipi tradizionali legati al matrimonio.

Le origini della gamofobia sono multifattoriali e includono esperienze traumatiche come divorzi o conflitti familiari vissuti durante l’infanzia, che lasciano un’impronta emotiva profonda e negativa sull’idea di relazione. La pressione sociale e culturale, che ancora oggi impone un ideale di matrimonio come passaggio obbligato della vita adulta, può accentuare ansia e timori, trasformando il matrimonio in una gabbia più che in una scelta libera.

In aggiunta, recenti studi pongono l’accento sulla componente genetica e predisposizionale: chi ha una storia familiare di disturbi d’ansia potrebbe essere più vulnerabile allo sviluppo della gamofobia. Inoltre, la paura del matrimonio può essere connessa a disturbi di personalità, come il disturbo borderline, o a fobie specifiche come la sessuofobia, ovvero l’avversione all’intimità fisica.

Un aspetto rilevante riguarda anche il disturbo ossessivo compulsivo da relazione (DOC da relazione), una condizione che, pur non ancora codificata ufficialmente nel DSM-5, sta ricevendo crescente attenzione nella comunità scientifica. Il DOC da relazione si manifesta con ossessioni e compulsioni legate al dubbio e all’ansia sul proprio rapporto sentimentale, mettendo a dura prova la stabilità della coppia.

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