E' chiamato il giorno della memoria il 27 gennaio: ricorda il 27 gennaio del '45 quando l'armata rossa entrò ad Auschwitz .
Per ricordare quello che è stato, e che non si può descrivere, basta pensare che quel giorno sono stati liberati 7.000 prigionieri ma li hanno trovato la morte 1 milione mezzo di persone, in nemmeno 5 anni. Oppure pensare che i filmati che spesso vediamo in queste giornate sono stati girati solo in un secondo momento: gli operatori dell'armata rossa, di certo abituati alla guerra, non ce l'hanno fatta a riprendere subito, era davvero troppo.
Ma non deve essere una occasione per cercare similitudini o analogie con altri tempi, altre situazioni, per me oggi è una giornata che deve essere dedicata al ricordo, alla memoria. Alle persone.
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